Un approfondito articolo di Margherita Toffolon per La Nuova finestra mette in luce le competenze tecniche che hanno contributo alla riqualificazione di un classico dell’architettura del Novecento come la Rinascente di piazza Fiume a Roma. Dall’identikit dell’edificio ai dettagli costruttivi dei serramenti, il progetto dello studio di Ippolito Pestellini Laparelli è esaminato con minuzia attraverso immagini e documenti tecnici.
Mese: Maggio 2023
The Laboratory of the Future.
Si è aperta la Biennale di Architettura 2023 The Laboratory of the Future, curata da Lesley Lokko con focus particolare sui temi della decolonizzazione e decarbonizzazione. Ippolito Pestellini Laparelli, fondatore dello Studio 2050+ con cui Theatro ha collaborato al progetto di riqualificazione di Rinascente Roma, è stato nominato presidente della giuria internazionale che ha assegnato i principali premi della mostra, a partire dal Leone d’Oro alla carriera attribuito all’artista, designer e architetto nigeriano Demas Nwoko.
A proposito di premi, il progetto di Roma è in lizza per il Premio Architettura Italiana, premio promosso da MAXXI e Triennale Milano che intende valorizzare l’architettura italiana attraverso la promozione di opere realizzate da progettisti italiani o attivi in Italia il cui impegno è rivolto all’innovazione, alla qualità del progetto e al ruolo sociale dell’architettura.
Fuori Theatro, un evento tra sport, leisure e relazioni.
Dal 15 al 21 maggio i main partner di Theatro sono stati agli Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico di Roma. Gli Internazionali, il più importante torneo tennistico italiano ha regalato ai partner e ai progettisti ospiti l’esperienza unica di vedere le partite da una postazione esclusiva e approfondire relazioni fuori dall’ordinario.
Arketipo: Il progetto di restyling della Rinascente in piazza Fiume a Roma.
Il lavoro congiunto e intenso sull’involucro di facciata compiuto da Thema, Schüco, AGC Flat Glass Italia e Resstende ha condotto alla realizzazione di alcuni mockup al vero nel Backstage di Theatro.
La sostituzione strategica di specifiche componenti dell’edificio ha ripristinato così le soluzioni tecniche e spaziali che facevano parte del progetto originale, adattandolo alle esigenze di un grande magazzino contemporaneo.