In visita a Theatro le firme dell’architettura italiana

Theatro si sta sempre più consolidando come punto di riferimento per il mondo della progettazione. Componente fondamentale di questo processo è il rafforzamento costante delle relazioni con rinomati studi di architettura italiani. Recentemente abbiamo accolto la visita di un gruppo di progettisti di Park Associati e la società di architettura e ingegneria J+S ha scelto Theatro per festeggiare il suo 30esimo anniversario.
Il 15 settembre abbiamo avuto ospiti quindici progettisti dello studio multidisciplinare Stefano Boeri Interiors con l’obiettivo di approfondire la conoscenza di tutte le potenzialità messe in campo dal nostro network di alcune delle aziende operanti nell’ambito dell’interior design.
Il 3 ottobre, infine, diversi partner del network hanno partecipato all’incontro con Marta Olivieri, Associate Partner & Innovation Manager dello studio di Brescia DVision Architecture e amministratrice delegata di ODUElab, la divisione specializzata nello sviluppo di soluzioni innovative e rigenerative per il benessere delle persone in equilibrio con l’ambiente costruito. Come spiegato dalla progettista, nonostante trascorriamo più del 90% della nostra vita all’interno degli edifici, ci preoccupiamo ancora molto poco di quanto ciò che costruiamo possa influenzare il nostro comportamento, i pensieri e le emozioni e di come questi possano poi influenzare la nostra socialità, concentrazione e produttività.

L’inaugurazione di TOG!

Siamo impegnati con gli ultimi ritocchi di un cantiere che ci sta molto a cuore:
il nuovo centro di Milano della Fondazione TOG – Together To Go Onlus aprirà sabato 21 ottobre. Siamo tutti invitati all’inaugurazione. Seguiteci su IG per tutti gli aggiornamenti del progetto cui lo scorso anno abbiamo dedicato un’edizione de “I ‘Modi’ di costruire. Esperienze di cantiere” e che abbiamo sostenuto con una raccolta fondi per la realizzazione di una stanza per il sostegno psicologico.

La Cina a Theatro

Una testimonianza dell’approccio aziendale orientato all’internazionalizzazione e alla contaminazione. È questa l’essenza dell’incontro di venerdì 8 settembre organizzato dal partner San Marco Group con il suo marchio Novacolor che ha presentato la sinergia instaurata con interlocutori provenienti dal design e dal mercato cinese, fra cui il partner Guangdong Bardese Chemical Co., Ltd. Oltre all’introduzione della realtà di Theatro da parte di Alvise Dolcetta e al tour degli spazi di Verano Brianza, l’incontro si è sviluppato intorno alla presentazione dei colori per l’architettura di Novacolor e agli speech di alcuni protagonisti del progetto made in China. Presenti sul palco di Theatro Zheng Shaowen, vicepresidente della Chinese Architecture Academy, che ha presentato un excursus dei progetti Novacolor realizzati a Shantou, e l’architetto Joseph di Pasquale, molto legato alla Cina fin dal 2008, che ha raccontato il suo progetto più emblematico: il Guangzhou Circle, un ideogramma urbano, il più alto edificio circolare al mondo con uno spazio vuoto al centro, anch’esso perfettamente circolare, di 48 metri di diametro.

Cosa imparare da Milano? Una riflessione per progettisti e place maker.

Nello spazio di Milano, lunedì 26 giugno in occasione dell’uscita di «Casabella» 946, giugno 2023, si è tenuto un incontro dedicato all’attualità dell’architettura moderna milanese, alla via relazionale milanese tra storia e progresso.
Una città non monumentale come Milano, dal tessuto molto denso, si è concentrata nella sua crescita sulla rilevanza dello sfondo come condizione indispensabile alla città. La qualità corale dello spazio urbano è il risultato di un insieme di architetture, contemporanee tra loro o lontane nel tempo, che esprimono singolarmente la loro energia espressiva ma allo stesso tempo ambiscono, risuonando insieme, a costruire un’unità ambientale.

Parte delle CASABELLAlectures, l’appuntamento moderato da Federico Tranfa ha visto gli interventi di Marco Biagi, docente del Politecnico di Milano, Nicola Braghieri, professore associato all’EPFL di Losanna, il progettista e ricercatore Massimo Curzi e Angelo Lunati di Onsitestudio.

Il progettista, già ospite di Theatro, ha indicato come fondamentale il valore della relazione tra le cose, più che il valore delle cose stesse. La speciale traiettoria milanese sembra costituire un riferimento potente per la capacità di fornire uno straordinario laboratorio costruito di urbanità e per la capacità di indicare ancora oggi la possibilità di una via antidogmatica e gentile di modernità.

La soglia, apertura e relazione, non solo in Romagna.

In un momento di grave emergenza per l’Emilia Romagna, Theatro ha scelto di organizzare un’iniziativa benefica per raccogliere fondi da destinare ai progetti di EMERGENCY per i luoghi colpiti dall’alluvione.
Lo stesso territorio è stato esplorato con sguardo curioso dal film documentario “Openings: sguardi oltre il limite” di Francesca Molteni e Mattia Colombo proiettato il 29 giugno 2023 a Theatro. Il film racconta il mondo degli elementi architettonici che incarnano il concetto di soglia, di apertura e di relazione tra interno ed esterno. Lungo la via Emilia, soglia geografica per eccellenza, si delinea un’immagine dell’Emilia Romagna attraverso ritratti e testimonianze di personaggi storici del territorio, da Alfonso Femia, Alvaro Siza e Cino Zucchi per l’architettura ad altri come il fotografo Guido Guidi – pioniere della nuova fotografia Italiana di paesaggio –, gli sportivi Davide Cassani e Andrea Stella, la presidente di Emergency Rossella Miccio e il re del liscio Raoul Casadei.

La persona al centro.

Ospite di ieri in Theatro la Fondazione e Ordine degli Architetti PPC di Monza e della Brianza per sua assemblea annuale.

All’interno della serata, l’intervento di due aziende partner di Theatro Schneider Electric e Daikin, si è focalizzato sulla persona al centro: comfort, benessere, salute e interazione con gli spazi.

L’obiettivo è progettare edifici sostenibili, resilienti, iper efficienti e soprattutto focalizzati sulle persone, in modo tale da massimizzare il loro comfort.

Un progetto speciale che non passa inosservato.

Un approfondito articolo di Margherita Toffolon per La Nuova finestra mette in luce le competenze tecniche che hanno contributo alla riqualificazione di un classico dell’architettura del Novecento come la Rinascente di piazza Fiume a Roma. Dall’identikit dell’edificio ai dettagli costruttivi dei serramenti, il progetto dello studio di Ippolito Pestellini Laparelli è esaminato con minuzia attraverso immagini e documenti tecnici.

The Laboratory of the Future.

Si è aperta la Biennale di Architettura 2023 The Laboratory of the Future, curata da Lesley Lokko con focus particolare sui temi della decolonizzazione e decarbonizzazione. Ippolito Pestellini Laparelli, fondatore dello Studio 2050+ con cui Theatro ha collaborato al progetto di riqualificazione di Rinascente Roma, è stato nominato presidente della giuria internazionale che ha assegnato i principali premi della mostra, a partire dal Leone d’Oro alla carriera attribuito all’artista, designer e architetto nigeriano Demas Nwoko.

A proposito di premi, il progetto di Roma è in lizza per il Premio Architettura Italiana, premio promosso da MAXXI e Triennale Milano che intende valorizzare l’architettura italiana attraverso la promozione di opere realizzate da progettisti italiani o attivi in Italia il cui impegno è rivolto all’innovazione, alla qualità del progetto e al ruolo sociale dell’architettura.

Un modello globale di sostegno e cura.

È in corso la collaborazione con Fondazione TOG – Together To Go Onlus, impegnata a offrire cure gratuite a bambini e ragazzi con gravi patologie neurologiche. Continua così la felice tradizione inaugurata con il progetto di squadra compiuto con e per Emergency e Renzo Piano Building Workshop a Entebbe in Uganda di un impegno concreto e condiviso in progetti dal rilevante significato sociale. Il centro TOG Carlo De Benedetti, polo di oltre 2.400 mq concepito per rispondere ai bisogni di bambini e ragazzi con disabilità, verrà completato a Milano in via Livigno nel corso del 2023.
Dal punto di vista progettuale, l’intervento architettonico di TOG, firmato da Ciro Noja affiancato da studio Milan per la direzione lavori e per il progetto esecutivo, si caratterizza per le facciate curvilinee interamente vetrate che necessitano di un elevato livello di abbattimento acustico, con valori simili a quelli richiesti per le strutture ospedaliere. Il network di Theatro ha gestito e risolto le sfide progettuali generate da una facciata di tale complessità con studi e sperimentazioni che hanno condotto alla realizzazione di un mock-up. La facciata custom – costruita per la prova acustica con le soluzioni del cluster involucro edilizio composto da Thema, iGuzzini, Schüco, AGC, Pellini, Duravit, Florim – è ora tra i protagonisti della nuova Build gallery.